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Rete dei Tribunali Amministrativi Regionali per monitorare le sentenze in tema di appalti pubblici (RETE TAR)
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prof. Gian Antonio Benacchio, dott.ssa Alma Chiettini, prof. Damiano Florenzano, avv. Federico Titomanlio |
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dott. Michele Cozzio |
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Scopo. L'iniziativa si inserisce fra le attività di studio e ricerca promosse dall'Osservatorio ed è finalizzata a rilevare l'effettività dell'applicazione del diritto dell'Unione europea e delle decisioni della Corte di giustizia in tema di appalti pubblici nell'ordinamento nazionale. Per perseguire quest'obiettivo si è ritenuto di monitorare l'attività del legislatore e delle pronunzie dei giudici amministrativi di primo grado e a ciò si è provveduto anche mediante un supporto informatico. In particolare è stata creata un'apposita sezione nel sito web dell'Osservatorio [www.osservatorioappalti.unitn.it] nella quale sono raccolte, indicizzate e archiviate le sentenze monitorate. Ogni utente può consultare questa sezione del sito e può svolgere le proprie ricerche utilizzando un apposito motore di ricerca. Il progetto RETE TAR è stato attivato in via sperimentale nel corso del 2009 e ad esso hanno finora aderito il T.A.R. Toscana, il T.R.G.A. sez. autonoma di Trento, il T.R.G.A. sez. autonoma di Bolzano, il T.A.R. Aosta ed il T.A.R. Sardegna. I riscontri sono stati positivi (sia da parte degli operatori, sia da parte degli studiosi) il che suggerisce di proseguire l'esperienza estendendola progressivamente agli altri tribunali amministrativi regionali, con l'obiettivo di mettere a disposizione uno strumento il più possibile esaustivo. Per questa ragione oltre a possibili co-sostenitori nella fase di start up, verrà definito il gruppo di collaboratori per il proseguimento dell'iniziativa. Goals di progetto, nella fase attuale di start up, sono
- adesione alla RETE dei principali T.A.R. del nord Italia;
- impostazione di un modello sistematico per le segnalazioni delle sentenze e loro archiviazione nella banca dati;
- realizzazione di una newsletter informativa con cadenza periodica.
Impostazione metodologica. L'iniziativa si sviluppa, nella fase di start up, nell'arco di 12 mesi di cui si riassumono le principali linee di azione articolate in work packages (WP).
WP 1. Implementazione della rete
La realizzazione della RETE passa attraverso contatti, per lo più diretti, con i Presidenti dei Tribunali Amministrativi Regionali, ai quali fa seguito: (a) richiesta formale di adesione all'iniziativa, (b) individuazione dei referenti presso il Tribunale, (c) condivisione delle modalità di segnalazione delle sentenze e aggiornamento della banca dati.
WP 2. Newsletter informativa elettronica
Per accrescere l'interesse dell'iniziativa, favorirne la conoscenza, rispondere alle necessità di aggiornamento degli operatori, l'Osservatorio intende dotarsi di una newsletter informativa con cadenza periodica. Alla redazione della newsletter contribuiranno gli esperti-collaboratori coinvolti nella realizzazione della RETE.
WP 3. Divulgazione
Per la divulgazione dell'iniziativa si utilizzano i canali di comunicazione (sito web, pieghevoli, locandine etc.) che l'Osservatorio adotterà per l'organizzazione delle attività (seminari, giornate di studio etc.) previste nel 2010 e 2011. Il coinvolgimento nell'iniziativa di un gruppo di esperti-collaboratori e di co-sostenitori concorre alla conoscenza dell'iniziativa.
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fase di start up (2010-2011) |
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messa a regime (2011)
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Risultati fase di start up. A novembre è stata pubblicata la prima newsletter.
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